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Ceipiemonte riapre la via del business verso l’Arabia Saudita per un gruppo di 7 aziende piemontesi dei settori energia ed edilizia: dal 25 al 29 settembre è in programma una missione che toccherà le città di Riyad, Al Khobar/Dammam e Jeddah organizzata su incarico della Regione Piemonte e nell’ambito delle attività dei Progetti Integrati di Filiera (PIF) “Cleantech & Green Building” e "Abbigliamento, Alta Gamma, Design", finanziati grazie ai fondi POR-FESR 2014-2020.

Per ognuna delle 7 pmi è stata condotta una selezione preliminare di operatori locali finalizzata a costruire un’agenda personalizzata di visite nelle sedi delle controparti saudite: in totale saranno circa 50 incontri b2b tra imprese piemontesi e potenziali clienti e partner locali fortemente interessati ai prodotti e alle tecnologie ad alto valore aggiunto delle imprese partecipanti. Alla missione partecipano aziende subfornitrici di componenti per impianti energetici, imprese che offrono tecnologie in ambito energie rinnovabili e smart city, imprese che operano nel comparto dell’edilizia: tutti settori di forte interesse in Arabia Saudita.

Il Paese offre importanti opportunità per le imprese piemontesi, anche agevolate dal progressivo miglioramento negli ultimi anni dei rapporti economici, sociali e politici tra il nostro paese e l’Arabia Saudita a seguito alla firma a gennaio 2021 del Memorandum of Understanding per il dialogo strategico bilaterale Italia-Arabia Saudita. L'Italia si colloca all'ottavo posto in assoluto tra i fornitori dell'Arabia Saudita, con esportazioni al momento molto focalizzate sui settori della meccanica e componentistica, apparecchiature elettroniche e agroalimentare. Negli ultimi anni, l'introduzione e la progressiva attuazione del piano di riforme e progetti “Saudi Vision 2030” - lanciato nel 2016 per rigenerare l’economia saudita, diversificando i settori di attività, puntando sullo sviluppo tecnologico, turistico, e sulla maggiore apertura del paese a livello internazionale - ha aperto notevoli opportunità di business per le imprese occidentali. Il piano infatti prevede numerosi investimenti in ambito infrastrutturale e urbanistico tra cui diversi interventi in ambito Smart City. Il piano include infatti la costruzione di nuove città e numerosi progetti - tra cui NEOM, Al Qiddiya, The Red Sea Project, AlUla, Amaala e progetti specifici per la città di Riad: King Salman Park, Riyadh Art, Green Riyadh e Al Masar - per i quali il Governo prevede di stanziare ingenti finanziamenti. È qui che crescono le opportunità per le imprese attive nel settore edilizia e costruzioni, dalla progettazione alla costruzione di edifici, alla fornitura di prodotti di arredo e componenti tecnologiche per la gestione efficiente degli edifici. Si tratta naturalmente di progetti a medio/lungo termine, ma questo è il momento in cui iniziare a fare attività di sviluppo commerciale e costruire collaborazioni con potenziali partner locali, necessari per operare nel Paese. Pertanto, nei prossimi anni si prevede non solo un aumento delle esportazioni italiane nel settore delle costruzioni (materiali edili, macchinari da sollevamento, marmi, ceramica) e del design (arredamento, mobilio), ma anche un crescente interesse degli operatori sauditi nei confronti dei servizi innovativi e ad alto valore aggiunto.
In campo energetico, l’Arabia Saudita è uno dei principali fornitori di petrolio al mondo: il settore della estrazione e produzione energetica è il cardine su cui si basa l’economia del Regno (greggio e gas naturale incidono per circa il 30% del Pil). Le opportunità in ambito petrolifero e di energia tradizionale restano quindi elevate per fornitori occidentali, mentre si ampliano nuove opportunità anche per quelle imprese che si occupano di energie rinnovabili, che trovano terreno fertile in questo momento nel Regno, che cerca operatori esteri con i quali costruire partnership per sviluppare investimenti nel fotovoltaico, eolico e altre fonti di energia pulita.

Per informazioni: Ceipiemonte
Team Cleantech & Green Building: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel 011 6700.685/684/643/056