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L’azione congiunta di promozione delle eccellenze piemontesi e di attrazione investimenti sul territorio organizzata a Londra da Ceipiemonte genera grande interesse da parte di buyer e investitori: sono oltre 90 gli operatori inglesi che vogliono conoscere le produzioni artigianali e le opportunità di investimento della regione.

Torino, 17 maggio 2023 - Dopo il successo delle tappe del 2022 a Dubai in occasione dell’Expo Universale e a Parigi, il 16 e 17 maggio le produzioni artigianali piemontesi dei settori arredo, design, tessile, agroalimentare sono state protagoniste di Made in Piemonte in London, evento b2b che nella capitale britannica ha messo in mostra le produzioni di eccellenza di 24 imprese del territorio, guidando oltre 40 buyer inglesi alla scoperta della qualità, dello stile e del gusto della regione. In contemporanea, il 16 maggio, le opportunità d'investimento in Piemonte - con particolare focus su real estate, logistica, manifattura e lusso - e l’ecosistema economico del territorio sono state al centro di Invest in Piemonte - London, un momento di confronto con più di 50 investitori, tra developer e fondi internazionali basati a Londra, per approfondire le occasioni di business e d'investimento offerte dal Piemonte.

Le iniziative, volute e sostenute dalla Regione Piemonte, sono state organizzate da Ceipiemonte nell'ambito dei Progetti Integrati di Filiera “Abbigliamento-Alta Gamma-Design”, “Agroalimentare” e “Tessile” promossi da Regione Piemonte e co-finanziati dal Piano di Sviluppo e Coesione 2000-2020 e nell’ambito dell'iniziativa promozionale volta all'attrazione di investimenti esteri ed esterni alla regione. I due eventi sono stati realizzati in collaborazione con ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane - sede di Londra e la Italian Chamber of Commerce and Industry for the United Kingdom.

La Regione Piemonte - spiega l’Assessorato all’Internazionalizzazione - è stata la prima a organizzare un evento di interscambio commerciale con il Regno Unito dopo la recente visita del Governo italiano a Londra. Questa iniziativa ha avuto un duplice scopo: generare opportunità per le nostre imprese e attrarre investimenti di qualità. Nella capitale britannica sono state messe in mostra le produzioni piemontesi rappresentative della qualità, della creatività e del gusto italiano e abbiamo presentato a un panel selezionato occasioni di business e d'investimento in Piemonte.

Per i comparti legati all’altagamma, il mercato britannico sta attraversando un contesto molto favorevole e il Made in Italy in particolare sta ottenendo un notevole successo. Nella prestigiosa location del Gloucester Millenium Hotel, nell’elegante quartiere di South Kensington, per due giorni un fitto calendario di b2b preorganizzati ha combinato l'offerta piemontese con la domanda di buyer inglesi (studi di architettura, interior designer, showroom, concept store, distributori, importatori, retailer, canali e-commerce, horeca). A cornice, per valorizzare ulteriormente il Made in Piemonte delle aziende partecipanti, corner espositivi e postazioni attrezzate per degustazioni hanno guidato i buyer in un percorso mostra e gastronomico alla scoperta della qualità del Made in Italy, dell’Italian Style e del gusto di cui il Piemonte è uno dei massimi esponenti.

Nella stessa sede, la sera del 16 maggio l’evento di networking Meet Piemonte ecosystem and its investment opportunities è stata l’occasione per presentare alla comunità internazionale le opportunità di investimento in Piemonte. A fare gli onori di casa sono stati l’Assessore all’Internazionalizzazione Fabrizio Ricca e il Presidente di Ceipiemonte, Dario Peirone. Moderati da Simone Filippetti, corrispondente del Desk UK del Sole 24 Ore, insieme al Presidente di Confindustria Piemonte, Marco Gay e al Direttore Generale di Ceipiemonte, Stefano Nigro hanno illustrato ad una ricca platea di investitori, developer e fondi internazionali le opportunità di investimento che si possono cogliere in Piemonte.
In Piemonte le imprese a controllo britannico rappresentano l'8% del totale delle imprese a controllo estero (che sono circa 1.300) e occupano il 5% del totale addetti delle imprese a controllo estero (che sono circa 150.000). Di queste il 55% delle imprese a controllo britannico in Piemonte opera nel settore del commercio, il 25% nei servizi, il 15% nel manifatturiero e, in percentuali minori, nell'agroalimentare e nelle costruzioni. (Fonti: Banca Dati Observer (2020) su estrazioni Orbis/Bureau Van Dijk, Registro Imprese CCIAA Torino e Infocamere - Rapporto sulle multinazionali estere in Piemonte Confindustria-Luiss, 2022)

Le aziende britanniche sono tra i principali investitori per il nostro paese e per il Piemonte - sostiene Dario Peirone, Presidente di Ceipiemonte - ma riteniamo che abbiano il potenziale per investire in maggior misura sul territorio, in particolare nei settori innovativi e finanziari. Per questo abbiamo presentato le opportunità d’investimento della nostra regione ad una platea selezionata di oltre 50 investitori, tra cui importanti fondi d’investimento e grandi corporate.

Il Piemonte attrattivo ha portato a Londra un portafoglio di opportunità in ambito real estate pari a 18,5 milioni di mq incluse nel primo nucleo del nuovo database della Regione Piemonte di aree da trasformare in zone altamente industrializzate e strategiche dal punto di vista logistico e nella piattaforma presente sul sito di Ceipiemonte: oltre 200 opportunità localizzative sia di tipo brownfield (già costruiti) che greenfield (aree libere e aperte a qualsiasi tipo di trasformazione) diffuse su tutto il territorio regionale. Per completare l’offerta, sono stati presentati i vantaggi competitivi di due settori in cui il Piemonte gioca un ruolo leader a livello internazionale: la manifattura e il lusso. Ed è proprio in ambito lusso l’ultimo importante investimento inglese in Piemonte: l’acquisizione del colosso inglese Burberry di uno stabilimento del fornitore piemontese Pattern che farà di Torino l’headquarter di un polo dell’outerwear tecnico della casa di moda britannica.

I dati export del Made in Italy: focus arredo, agroalimentare e tessile
Il Regno Unito è il sesto importatore mondiale per valore delle merci e la diversa stratificazione sociale della sua popolazione rende il mercato ricettivo per prodotti appartenenti a tutti i segmenti, da quello dell'esclusività e del lusso a quello dei beni di consumo di massa. Nel 2022 l'interscambio commerciale con l'Italia ha segnato un incremento del 23% (pari a 32,6 miliardi di sterline), con un saldo attivo del 32% per le nostre esportazioni.
Secondo i dati del Sistema Informatico Exportplanning, per il comparto dell’arredo le previsioni 2023-2025 indicano una crescita della domanda dal mercato del Regno Unito (+8,1 miliardi). L’Italia ha infatti consolidato la sua posizione di primo fornitore di arredi di design nel Paese; Londra nello specifico è diventata un brand, con i suoi innumerevoli studi di architettura, che per il 75% lavorano su progetti internazionali.
Il Made in Italy è altrettanto apprezzato anche per quanto riguarda il settore agroalimentare e infatti il nostro Paese è il secondo esportatore dopo la Francia. Sempre secondo i dati disponibili su Exportplanning, per quel che riguarda gli alimenti confezionati e le bevande, le previsioni per il triennio 2023-2026 indicano un forte aumento delle esportazioni verso il Regno Unito che dovrebbero passare dai quasi 3,7 miliardi di € del 2022 a 4,7 miliardi nel 2026.
Per quanto riguarda il settore tessile, il Regno Unito rappresenta uno dei principali Paesi target. Sulla base dei dati Exportplanning, le importazioni britanniche di filati e tessuti hanno raggiunto nel 2022 la cifra record di 1.7 miliardi di euro (+18.8% rispetto al 2021) e per il periodo 2023-2026 sono attese mantenersi in crescita, seppur a tassi meno rilevanti.  

Le aziende piemontesi a Made in Piemonte in London

Arredo, sistema casa, tessile

1825 - www.serralunga.com
AGENA - www.agenagroup.it
BALLESIO FRATELLI - www.ballesio.com
FIORE RUBINETTERIE - www.fiore.it
LA BOTTEGA DEL FALEGNAME - www.labottegadelfalegname.net
MANIFATTURA DI DOMODOSSOLA -www.manifatturadomodossola.it
MARABOTTO GIACOMO E FIGLI - https://www.marabotto.com/wp/
MASSERANO - www.masseranocashmere.com
MORO SERIZZO - www.moroserizzo.it
NUOVA OSMO - www.nuovaosmo.it -  www.graffiodesign.it
L’OPIFICIO - www.lopificio.it
RUBINETTERIE GIULINI GIOVANNI - www.giulini.it
SIMTA - www.simtaspa.com
STV ITALIA (CAINO DESIGN) - https://www.cainodesign.com/

Agroalimentare
ACETEIFICIO VARVELLO - https://www.acetovarvello.com/
CIOCCOPASSIONE - https://www.cioccopassione.com/
ECORÌ - https://www.ecori.it/
FOGLIATI - https://www.fogliati.com/
GUIDO GOBINO - https://guidogobino.com/
LANGHE GOURMET - https://langhegourmet.com/
ORYZA - https://oryzafood.com/
SOCIETÀ SEMPLICE AGRICOLA FUSERO - https://www.aziendaagricolafusero.it/
TRINCA - https://molecolaitalia.it/
TUTTOVO - https://www.tuttovo.com/index.html